Pampaleone Glamping Sicilia - Aci Castello e Aci Trezza

Aci Castello e Aci Trezza

Ad appena mezz’ora di auto dal Pampaleone si trova il Comune di Aci Castello, con il caratteristico castello normanno e il borgo di Aci Trezza.

La Sicilia è certamente nota per i suoi borghi marinari. Tra Acireale e Catania, ad appena mezz’ora di auto dal Pampaleone percorrendo la SS 114 Orientale Sicula in direzione Catania, si trova il Comune di Aci Castello con il suo caratteristico borgo di Aci Trezza.

Aci Castello è così chiamato per via del castello normanno che si erge su un promontorio di roccia lavica a strapiombo sul mare. Sebbene la struttura odierna sia stata edificata dai normanni nel XII secolo, abbiamo testimonianze più antiche di una fortificazione che sorgeva nella stessa zona. Infatti sembra che l’area sia stata uno degli ultimi baluardi di resistenza dei romani bizantini contro l’invasione araba del IX secolo. Oggi u Casteddu di Jaci rimane sicuramente un’imponente monumento storico da ammirare gustando un’ottima granita prima di dirigervi verso il vicino borgo di Aci Trezza.

Camminare per Aci Trezza vuol dire lasciarsi avvolgere dal mito e dalla storia che da millenni permeano questo luogo. Questo villaggio peschereccio è il cuore della Riviera dei Ciclopi, che prende il nome dall’arcipelago di piccole isole antistante il porto.
Secondo la tradizione queste isole, chiamate faraglioni, furono lanciate dal furioso ciclope Polifemo nel tentativo di bloccare le navi di Ulisse che tentavano di fuggire dall’isola. Oggi i faraglioni sono il centro di una riserva naturale dove è possibile ammirare attraverso l’acqua cristallina gli incontaminati fondali di roccia lavica ricchi di biodiversità.

Tuttavia Aci Trezza è sicuramente più famosa grazie a I Malavoglia di Giovanni Verga ed il film La Terra Trema di Luchino Visconti ispirato dal capolavoro di Verga.
Che siate degli appassionati di letteratura o semplicemente curiosi perché non dirigervi al museo della Casa del Nespolo? Questa casetta risalente al XIX secolo è dove nell’immaginario collettivo vivevano i protagonisti del romanzo.

Dal mare incontaminato ai ristoranti di pesce, dai caratteristici chioschetti alle passeggiate serali sul lungomare per finire con i suoi piccoli musei, la Riviera dei Ciclopi offre qualcosa per tutti.