La presenza dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, ha plasmato il territorio della Sicilia Orientale in modi inaspettati e sorprendenti. Nella Valle del Fiume Alcantara, tra i comuni di Castiglione di Sicilia e Motta Canastra, potrete meravigliarvi di uno degli spettacoli che questa natura ci offre: le Gole dell’Alcantara, conosciute più raramente anche come Gole di Larderia.
Le Gole dell’Alcantara sono un canyon alto fino a 30 metri e largo in media 4 metri, sebbene in alcuni tratti si restringa fino ad appena 2 metri. Secondo le ultime ipotesi, queste gole si sono formate negli ultimi 8000 anni a seguito di tre diverse colate laviche. L’acqua del fiume Alcantara, incontrando la lava, l’ha raffreddata rapidamente, formando delle profonde fratture irregolari. Nei millenni a venire lo scorrere dell’acqua ha poi inesorabilmente continuato ad erodere la roccia, portando alla luce il corpo lavico. Oggi percorrendo il canyon possiamo ammirarne le forme prismatiche pentagonali ed esagonali delle alte pareti nere, talmente scenografiche che negli anni diversi registi hanno deciso di immortalarle nelle loro pellicole. Se siete molto fortunati, occasionalmente durante le serate estive alcune compagnie teatrali si esibiscono in spettacoli incorniciati da questo splendido canyon.
Durante il giorno nelle gole potrete rilassarvi su una delle spiagge naturali che si trovano lungo il fiume. Oppure se vi sentite avventurosi potrete chiedere ad una guida autorizzata di accompagnarvi durante la risalita del canyon e cimentarvi nel cosiddetto trekking fluviale. Quando il livello del fiume lo permette è anche possibile tentare la discesa del canyon in rafting.
Dal Pampaleone le Gole dell’Alcantara sono facilmente raggiungibili in 40 minuti di auto, prendendo l’autostrada A18 al casello di Giarre in direzione Messina. Uscite a Giardini Naxos e seguite le indicazioni per Francavilla di Sicilia per 12km.